giovedì 7 ottobre 2010

Deborah Compagnoni a Milano. Il suo ricordo di Erwin Stricker

E' sempre un piacere incontrarla, intervistarla, salutarla o semplicemente ascoltarla. Perché ha sempre qualcosa di intelligente da dire o raccontare, perché se si muove lei, vuol dire che c'è di mezzo della beneficenza, perché l'umiltà è un dono di natura e se uno non ce l'ha potrà solo cercarla in eterno.
Deborah Compagnoni, valtellinese, quarant'anni appena compiuti e portati splendidamente, la più grande campionessa espressa dallo sci alpino italiano, questa mattina era a Milano, a Palazzo Marino, a portare la propria testimonianza e la sua immagine alla presentazione dell'evento "The Media Running Challenge", la corsa nata nel 2008 per i professionisti della comunicazione e diventata una festa per tutti.



Entriamo meglio nei dettagli. Che cos'è, per l'appunto, Media Running Challenge? Una manifestazione podistica non competitiva a scopo benefico, tradizionale appuntamento per giornalisti, pubblicitari, imprenditori, comunicatori, ma anche per tutti gli appassionati del "running" che ogni anno si incontrano per trascorrere una giornata all'insegna dello sport e della solidarietà. L'evento si svolgerà domenica 31 ottobre, ovviamente nel centro cittadino di Milano, con ritrovo partecipanti alle ore 08.30 presso lo storico anello dell'Arena Civica "Gianni Brera". La quota minima di partecipazione è di 10 euro (chi può e vuole offre di più), è già possibile iscriversi collegandosi al sito www.cocacolahellenic.it, sia individualmente sia come gruppo aziendale. I partecipanti riceveranno la pettorina con il chip di rilevamento del tempo, la maglietta con il logo dell'evento e il pacco gara. 
Il ricavato di questa terza edizione sarà interamente devoluto a Fondazione Laureus Sport for Goddi Italia Onlus, che, dal 2005, si occupa di giovani in situazioni di disagio e a Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, che gestisce la Clinica Pediatrica dell'ospedale di Monza. E qui entra in gioco proprio Deborah Compagnoni (http://it.eurosport.yahoo.com/13052010/45/deborah-vita-bimbo-in.html)
La campionessa valtellinese, infatti, è testimonial della suddetta Fondazione, ma oltre a offrire la propria immagine partecipa in prima persona alla raccolta fondi attraverso la Onlus da lei presieduta, Sciare per la Vita, di cui potete leggere tutto, compreso il resoconto dell'ultima edizione, al seguente link: http://it.eurosport.yahoo.com/28032010/45/deborah-compagnoni-non-tradisce-mai.html.

Noi intanto ne abbiamo aprofittato per farla parlare del momento vissuto dallo sci a livello agonistico



e chiederle anche un ricordo di Erwin Stricker, campione della valanga azzurra appena scomparso (http://www.raceskimagazine.it/articoli.php?articolo=1710).





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